[...] chiedo per quale motivo — sempre per le ragioni che prima dicevo — sia stata proposta questa disposizione: senza contare la difficoltà di [...]
[...] problema di posti letto , ma di funzionamento della struttura stessa credo, dicevo, che debba essere eliminato questo limite del 25 per cento [...]
[...] alcune sue dichiarazioni. dicevo che la mia interrogazione era tesa a sapere se ella dalle dichiarazioni, veramente incredibili, di giovedì o venerdì [...]
[...] tra lo sceriffo e il cacciatore di indiani. mancava il nitrito del cavallo in lontananza e l' atmosfera era fatta! non si è sentito, dicevo, il nitrito [...]
[...] argomentazione con i richiami diretti ed indiretti che la mia poca intelligenza — mi consente. dicevo, ed in questo mi rimetto alla lealtà del [...]
[...] riferimento. dicevo, dunque, che « qualora lo Stato, le regioni e i comuni assicurino alle istituzioni scolastiche educative, da loro dipendenti » , signor [...]
[...] censure de L'Unità ? di che cosa? del Concordato? vorrei davvero leggerlo! dicevo che non ci sono equivoci: viviamo in un regime nel quale le voci [...]
[...] Cristiana o di alcuni partiti o di alcuni governi, di nuovo, come nel 1943, nel crollo di una politica, Dio non voglia , dicevo, che sia tutto il paese a [...]
[...] crollare in rovina. forse è lecito temere e giusto preoccuparsene. dicevo, quindi « no a questo obiettivo » , perché è un obiettivo senza principi e [...]
[...] compagni, hanno fatto del potere, nella prassi di ogni giorno, quell' ideale che è sempre stato per lei. dicevo: no anche a questo strumento. perché, se [...]
[...] migliaia di religiosi, di suore, di preti, di frati sfruttati a lungo, come dicevo, nelle cliniche ad esenzione fiscale, nelle scuole, altrove. tutto [...]
[...] , la prego, di certe volgarità: dicevo, la « vera droga » , perché (io tra l' altro sono un drogato sul serio perché fumo tre pacchetti di Celtique) la [...]
[...] via . comunque, dicevo, a Roma il popolo, la gente sa che nel Vaticano si va a comprare appunto l' alcole, le sigarette, le altre cose. sembrerebbe [...]
[...] Assemblea, anche da lì dove dovremmo invece attenderci protezione. ecco — dicevo — ad un tratto anche la stampa, anche il giornalismo italiano si accorge [...]
[...] , sto semplicemente descrivendo quale fosse la situazione. guarda che trecento persone a Campo de' Fiori ci sono normalmente. il problema, dicevo [...]
[...] scontri, queste persone hanno risposto con il lancio di « sampietrini » , disselciando la pavimentazione. ma tenete conto — lo dicevo poc' anzi — che [...]
[...] , ancora una volta, su accordi extraparlamentari. il testo dell' accordo, dicevo, è molto più analitico, e contiene, per quanto riguarda l' energia [...]
[...] legge Reale o quella sulle persone pericolose). dicevo della inutilità di determinate norme. prova alla mano, non manchiamo in alcun modo di leggi [...]
[...] o comunque già in fase di discussione presso i due rami del Parlamento. come dicevo poc' anzi , si tratta di misure abbastanza sintomatiche. vi è [...]
[...] Senato. l' altro livello, come dicevo prima, è quello della mozione generica, e un altro livello ancora — non male, devo dire è quello invece [...]
[...] so se sta in Commissione giustizia a votare quei decreti di cui dicevo prima, ma vorremmo sapere che cosa è cambiato dal 1975 ad oggi. c' era anche un [...]
[...] dicevo, sempre prendere in visione dei fascicoli in mano alla magistratura. viene così ad essere colpito un dato portante in uno Stato democratico e [...]
[...] consona ad un sistema internazionale di sfruttamento, che è internazionale e multinazionale. ci troviamo lì — dicevo — contenuti e ostacolati dalla [...]
[...] , ma da quelli americani, e da quelli di altri paesi, occidentali e non. queste armi — dicevo — son bene europee, queste armi che ritroviamo poi dai [...]
[...] ipotetico investimento — dicevo — credete che non diverrebbe un elemento di forza enorme, di sicurezza enorme, nel mondo, ovunque? ma forse che l' Austria [...]
[...] una revisione, più o meno « vera » . dicevo dell' utopia del realismo, dell' utopia di coloro che parlano adesso come strateghi, nei quali tutto il [...]
[...] dicevo ieri, non ha la ventura che avrebbe avuto nel ventennio di buona o cattiva memoria, in cui coincideva — se non erro — la funzione di capo del [...]
[...] personali dei servizi che verranno a cessare. dicevo poc' anzi che il consenso politico registratosi su questo strumento legislativo acquista una [...]
[...] Pannella in un intervento che il presidente della Commissione ha definito « fascinoso » ... l' onorevole Pannella — dicevo — ha, in modo appassionato [...]
[...] considerato — dicevo — una garanzia del cittadino. molti degli istituti oggi proposti al Parlamento non sono frutto della fantasia, ma sono frutto del [...]
[...] nel suo discorso, non vorrei, dicevo, che ella avesse parlato di Stato per farlo apparire severo o eventualmente severo, quasi a coprire le [...]
[...] ; voi partiti dell' « arco costituzionale » , dicevo, avete inventato concordemente trenta anni or sono noi non facevamo parte dell' Assemblea [...]
[...] particolare, credo vogliate dare — ; se dopo trent' anni volete recuperare i valori, dicevo. ciò significa che o non avete neppure iniziato a [...]
[...] , bisognerebbe cessare di diffamare sistematicamente), quando, dicevo, il segretario del partito, dall' alto del suo non mal conquistato seggio parlamentare [...]
[...] . abbiamo ripreso, dicevo, quella proposta e l' abbiamo trasformata in una proposta di legge (che abbiamo ripresentato) per lo scioglimento di tutte le [...]
[...] presentato — dicevo — insieme con altri colleghi una proposta di legge per il ripristino della pena di morte per i reati più efferati. non mi si dica che [...]
[...] condizioni); ricordavamo — come dicevo — al Governo che in casi di urgenza, di necessità e di straordinarietà, il decreto legge è la via obbligata che [...]
[...] quelli che ritengono di essere seri. dicevo, quindi, cosi come viviamo questo paradosso, che nel momento in cui la sinistra vede confermata la bontà [...]
[...] trovare, quanto è grave quello che sta per accadere) così, dicevo, come, abbiamo questa apparente contraddizione, per cui tanto più il paese è nelle [...]
[...] in fondo il coraggio di votare per noi, pensandola tuttavia al nostro stesso modo. la contropartita è in sé, dicevo; lo si è visto quando il nostro [...]
[...] strada — dicevo — un presidente del Consiglio al quale fosse sembrata positiva la profferta di un partito nazionale che gli avrebbe consentito di [...]
[...] rivolti — dicevo non più soltanto all' elettorato di centro, ma in maniera specifica, puntuale ed insistente, soprattutto nelle ultime settimane, negli [...]
[...] dare qualche risposta che non è personale bensì politica, ma che, come dicevo poco fa, è anche in parte personale, perché io non dimentico di essere [...]
[...] stanza della Presidenza del Consiglio . naturalmente mi sentivo una pulce, per carità, e quel che dicevo lo dicevo in nome di un partito che aveva [...]
[...] occasione — dicevo — vedremo affermato il (punto di riferimento ideale e politico al quale guardiamo. per la prima volta in questa legislatura si [...]
[...] intendere, scambiando i loro desideri per realtà... io credo, invece, che mai, nemmeno in privato, dicevo, ella abbia detto a se stesso o ai nostri [...]
[...] tempo, non so quanto. dicevo, come Andreotti, cosi abbiamo la Cisl oggi di nuovo, al di là dei fatti declamatori, che affida la politica della [...]
[...] costringe il Governo, per riuscire a governare, a correre sempre qui, perché vuole, perché è utile, perché gli è necessario, e ad avere — lo dicevo di già [...]
[...] povero contro il povero, sicché « i polli si becchino fra di loro » , in attesa — dicevo — dell' arrivo di una guardia carceraria, del [...]
[...] quando si muove, come Reale, magari in modo disumano. non la segue più); mentre, dicevo, il ministro di grazia e Giustizia spendeva le sue domeniche e [...]
[...] presidente , e chiedo scusa: sto per terminare. dicevo che quel paese le cui carceri possono essere maledette con lo stesso stile e con le stesse parole [...]
[...] sembrare, dicevo, che in questo modo, accantonata, necessitatis causa , la dialettica classica tra maggioranza e opposizione, si scivoli verso modelli non [...]
[...] dovrebbero essere al di sopra di qualunque parte della Camera, perché sono al di sopra di tutti noi. grave inizio, dicevo, di un sospetto ingiustamente [...]
[...] , dicevo, abbiamo offerto in extremis un' ultima prova di responsabilità e di tolleranza, e abbiamo inviato una comunicazione al ministro direttamente, all [...]
[...] ' ordine politico esterno. dicevo che la risoluzione presentata vede i compagni comunisti d' accordo con i liberali nel limitarsi a chiedere al Governo in [...]
[...] che noi abbiamo. ebbene, dicevo che — a differenza da quel che affermava ieri il compagno Magri — noi non crediamo che ci si trovi dinanzi a esplosive [...]
[...] , certo romano, eccetera, ma appunto in questo più sereno e distaccato, come lei. dicevo, signor presidente del Consiglio , che ella tace, perché ella sa [...]
[...] , che noi speriamo venga considerato, in buona parte interno. come è possibile dicevo — pensare e (ripetere che nel momento in cui affrontassimo lo [...]
[...] appena tre mesi or sono. un dibattito importante; dicevo, perché verte sui temi che più interessano il cittadino contribuente, ma questo dibattito viene [...]
[...] , per comizio, quando la « triplice » sindacale — dicevo — saggissima, perché rinunzia a trasformare i « ponti » in riposi, ma trasforma in riposi [...]
[...] , onorevole presidente del Consiglio , quando le dicevo prima che, in definitiva, l' opposizione è perfino comoda in questo momento e in questo [...]
[...] liquidare con la formula degli opposti estremismi , formula che — le dicevo all' inizio — pensavo ormai passata in archivio. questa analisi politica [...]
[...] vari commissariati sono impegnati, come dicevo prima, in questo momento e già da molto tempo, in servizi di ordine pubblico : attualmente, ad esempio [...]
[...] dicevo, ci è stata rivolta, da parte del collega Squeri, praticamente l' accusa di non renderci conto che noi rappresentiamo, o rischiamo di rappresentare [...]
[...] , democratici cristiani , che qui siamo forse in minoranza, vi invitiamo a non usare la forza del numero contro i nostri principi. e, dicevo, voi che adesso, in [...]
[...] posto giusto. come dicevo, « radicali » sono questi dati di minoranza, che sono caratteriali, da stato d' assedio , di chi è sempre nemico [...]
[...] ti rispondo. posso continuare? la ringrazio, signor presidente . la preoccupazione che noi abbiamo — come dicevo — rispetto a questa legge è anche [...]
[...] vincolata — perché a livello di enunciazione di principi siamo sempre tutti d' accordo; come dicevo prima — e precisa su eventuali piani di settore [...]
[...] denunciarli ma proprio per utilizzarli ai fini di provocazione politica, si vorrebbe affidare ad essi — dicevo — la difesa della legalità [...]
[...] politiche generali e abbiamo visto come sono mutati gli equilibri del paese) — basandosi su quella mozione — dicevo — il presidente del Consiglio si è [...]
[...] , dicevo, 8; secondo noi, il « patto leonino » , firmato da due parti di cui una ha tutti gli obblighi, l' altra ha tutti i privilegi. sono caduti i [...]
[...] carovita, ulteriore svalutazione della nostra moneta. e nel suo programma non c' è alcuna di quelle contropartite — come dicevo prima — nessuna di [...]
[...] di molti anni, come presidente del Consiglio e come ministro degli Esteri , nel pieno dell' esperienza comunitaria. vorrei dare, dicevo, un giudizio [...]
[...] difenda. abbiamo avuto occasione — lo dicevo prima — di riconoscere anche pubblicamente, in più di una occasione, che il ministro Bonifacio ha [...]
[...] una violenza da noi subita da anni, non tollero, dicevo, battute perché mi sembra che sia insostenibile poi « farmi il discorso » , con faccia [...]
[...] — dove l' aborto libero è un momento fondamentale per riuscire veramente a superare. la necessità del ricorso all' aborto), credo, dicevo, che [...]
[...] » dichiara non politico, non programmatico, niente, l' operaio, onorevole Berlinguer, dicevo, a nome del suo, partito, che mi sembra conti qualcosa più [...]
[...] che, purtroppo, si stanno creando in Italia. noi guardiamo, dicevo, senza pessimismo e senza rassegnazione, con fermezza di volontà e, credo di poterlo [...]
[...] non fatto (una di quelle cose, cioè, per le quali siete maestri quando si tratta di parlare di altre riforme); è necessario un progetto, dicevo, di [...]
[...] stati mai assenti né disattenti. su molte questioni restano, come dicevo poc' anzi , aperte riserve che abbiamo formulato in modo esplicito; un [...]
[...] , degli stessi emblemi, degli stessi indirizzi del trentennio fascista; e si continua ad andare sempre più avanti in questa direzione. ma perché dicevo che [...]
[...] pienezza o in una forma di mezzadria, propria o impropria, erano da tutti riconosciute — di consentire, dicevo, al Governo di nascere e di vivere, non [...]
[...] fiducia , lo è dei partiti nei confronti dei gruppi parlamentari . il voto, comunque, sarà fatalmente uno. dicevo che ha ragione Galloni quando dice: non [...]
[...] della nostra politica) la Democrazia Cristiana , dicevo, non è stata però in grado di valutare il voto popolare nel suo insieme, ed ha creduto [...]
[...] , ma vuole anche avere dallo Stato potere temporale, quello di vietare l' approvazione di leggi. chi è che si è alzato? ecco perché, dicevo, signor [...]